09/09/12

Stronzo ADV


Lo dice il presidente della Camera: “Stronzo chi è razzista”.
Premetto che non sono stronzo, ma solo pochi anni fa veniva definito politicamente corretto chi parlava in modo esageratamente serio, rispettoso ed eufemistico; oggi per essere politicamente corretti bisogna usare un altro linguaggio di tipo intestinal-inguinale, come lo “stronzo” di Fini e i “coglioni” di Berlusconi.
Dobbiamo adeguarci, cara agenzia: ecco quindi alcuni testi che puoi tenere pronti per i tuoi clienti più all’avanguardia
head di una campagna promozionale:
Se vinci puoi baciarti il culo
finalino per introdurre indirizzo internet:
Vai su www.nomeazienda.it o vai affanculo
alternative
-Vai su www.nomeazienda.it o vai a farti fottere
-Vai su www.nomeazienda.it o vai a cagare
claim teaser per mailing:
Apri subito questa busta del cazzo, pezzo di merda!
attacco di spot radio:
Effetto sonoro: un peto fragoroso
Voce Maschile: -Hai sentito che roba? E questo è niente: dovresti vedere cosa c’è nella tazza. Ma non nella tazza della mia colazione. Infatti io scelgo i biscotti XY, che mi fanno tornare alla natura eccetera eccetera
head da testimonial per prodotto cosmetico:
Non importa se hai una faccia da culo: elimina quelle rughe di merda.
head per pubblicità comparativa di un lassativo:
Certi lassativi fanno cagare. Altri, nemmeno quello.
dialoghi per spot tv:
Totti guarda in macchina e sorride:
“Se non passi a Vodafòne sei un cazzone”
Christian De Sica sussurra malizioso a Belen: “Io sto con Tim, perché gli altri tim…culano” (a parte, indicando il fondoschiena della ragazza con un eloquente gesto della mano) “E bbbeati loro!”
e via filosofeggiando.
Una consolazione c’è, e anche grossa: in tempi così volgari, per essere davvero trasgressivi basta avere buon gusto. E che cazzo!

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